domenica 17 luglio 2011

8 1/2

‒ Tu saresti capace di piantare tutto e ricominciare la vita daccapo? Di scegliere una cosa, una cosa sola, e di essere fedele a quella, riuscire a farla diventare la ragione della tua vita, una cosa che raccolga tutto, che diventi tutto proprio perché è la tua fedeltà che la fa diventare infinita... saresti capace? ...ecco ascolta, se io ti dicessi: "Claudia..."
‒ ...da che parte si va? non conosco la strada... e tu? saresti capace?
‒ Ci dev'essere la sorgente qui vicino, senti... prova a voltare di qua... No, questo tipo no, non è capace. Questo vuole prendere tutto, arraffare tutto, non sa rinunciare a niente... cambia strada ogni giorno perché ha paura di perdere quella giusta, e sta morendo, come dissanguato.
‒ ...e così finisce il film?
‒ No, comincia così... poi incontra la ragazza della fonte... è una di quelle ragazze che danno l'acqua per guarire. È bellissima, giovane e antica; bambina e già donna; autentica, solare! Non c'è dubbio che sia lei la sua salvezza. Sarai vestita di bianco, avrai i capelli lunghi... così, come li porti tu. Spegni i fari...
‒ ...e poi? ...andiamo via di qui, mi fa impressione questo posto, non mi sembra vero.
‒ A me invece piace moltissimo, guarda un po'.
‒ ...della storia che mi hai raccontato non ho capito quasi niente. Ma scusa, un tipo così, come tu l'hai descritto, che non vuol bene a nessuno, non fa mica tanta pena sai? In fondo è colpa sua: che cosa pretende dagli altri?
‒ Perché, credi che io non lo sappia? Come sei noiosina, anche tu.
‒ Ahhh, ma non ti si può dire proprio niente... Quanto sei buffo con quel cappellaccio truccato da vecchio! ...io non capisco... incontra una ragazza che lo può far rinascere, che gli ridà vita e lui la rifiuta?
‒ ...perché non ci crede più.
‒ Perché non sa voler bene.
‒ ...perché non è vero che una donna possa cambiare un uomo.
‒ Perché non sa voler bene.
‒ ...e perché soprattutto non mi va di raccontare... un'altra storia bugiarda.
‒ Perché non sa voler bene.
‒ Mi dispiace Claudia di averti fatta venire fin quassù, ti domando scusa.
‒ Che imbroglione che sei! ...allora non c'è questa parte nel film...
‒ Hai ragione tu sai. Non c'è la parte nel film. Non c'è neanche il film.