venerdì 2 marzo 2012

"Vicino a te" dal IV atto dell'Andrea Chenier

Chénier Vicino a te s'acqueta l'irrequieta anima mia; tu sei la meta d'ogni desio, d'ogni sogno, d'ogni poesia! (la guarda amorosamente) Entro al tuo sguardo l'iridescenza scerno de li spazi infiniti. Ti guardo; in questo fiotto verde di tua larga pupilla erro coll'anima! Maddalena Per non lasciarti son qui; non è un addio! Vengo a morire con te! Finì il soffrire! La morte nell'amarti! Ah! Chi la parola estrema dalle labbra raccoglie, è Lui, l'Amor! Chénier Tu sei la meta dell'esistenza mia! Chénier, Maddalena Il nostro è amore d'anime! Maddalena Salvo una madre. Maddalena all'alba ha nome per la morte Idia Legray. (guardando nel cortile) Vedi? La luce incerta del crepuscolo giù pe' squallidi androni già lumeggia. (colle braccia avviluppando stretto a sè Chénier gli si abbandona tutta sul petto) Abbracciami! Baciami! Amante! Chénier (baciandola con violenza) Orgoglio di bellezza! (la bacia ancora) Trionfo tu, de l'anima! Il tuo amor, sublime amante, è mare, è ciel, luce di sole e d'astri ... ... È il mondo! È il mondo! Maddalena Amante! Amante! Chénier, Maddalena La nostra morte è il trionfo dell'amor! Chénier Ah benedico, benedico la sorte! Maddalena Nell'ora che si muore eterni diveniamo! Chénier Morte! Maddalena Infinito! Maddalena, Chénier Amore! Amore! (Il rullo dei tamburi annuncia l'arrivo della carretta.) Chénier, Maddalena È la morte! Chénier Ella vien col sole! Maddalena Ella vien col mattino! Chénier Ah, viene come l'aurora! Maddalena Col sole che la indora! Chénier Ne viene a noi dal cielo, entro un vel di rose e viole! Maddalena, Chénier Amor! Amor! Infinito! Amor! Amor! Schmidt Andrea Chénier! Chénier Son io! Schmidt Idia Legray! Maddalena Son io! Maddalena, Chénier (salendo sulla carretta) Viva la morte insiem! (Mentre s'allontana la carretta Gérard riappare. Tiene in mano il biglietto scritto da Robespierre per non vederlo: "Perfino Platone bandì i poeti dalla sua Repubblica.'') FINE DELL'OPERA